Ecco cosa ci scrive Padre Mario appena rientrato in Malawi dopo il tour 2011 con l'Alleluya band. Troppo bello perché sia vero! Eppure è vero: durante il nostro Tour 2011 e la GMG di Madrid con l’Alleluya band, con un milione di giovani e con il Papa Benedetto abbiamo vissuto il mondo vero della fraternità universale.
La famiglia del mondo riunita ha celebrato la vita dai mille volti, colori, lingue e culture per donare a tutti la speranza di un futuro nuovo, di civiltà dell’amore che cambia la vita e rende tutto più bello.
Non è facile ma possibile, se tutti ci prendiamo per mano e insieme camminiamo per crescere tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno, vicini e lontani. La nostra esperienza è stata possibile, perché in tanti ci avete aiutato con non pochi sacrifici e il nostro grazie diventa augurio e preghiera che Dio vi ricompensi in abbondanza con salute e soprattutto pace e forza dello spirito nel cuore per voi e per tutti i vostri cari.
Noi ci sforziamo di continuare ancora di più a cantare e danzare la vita con gioia, soprattutto dove c’è il dolore e dove le tenebre dell’egoismo sembrano trionfare.
L’ideale vale più della vita, perché la vita autentica è scoprire l’ideale vero e viverlo con tutte le nostre forze, fino in fondo. Nel nostro peregrinare da comunità in comunità ho letto:
“La carità faccia quello che lagiustizia da sola non saprebbe fare”.
E’ il Vangelo vivo di Gesù che dona vita per tutti e che noi ci vogliamo impegnare a vivere insieme e con gioia.
Come grande frutto della solidarietà ricevuta, ora è nostro impegno avviare la casa famiglia per bambini di strada qui a Balaka, per offrire l'amore che hanno perso a causa di tante situazioni di miseria.
All’ultimo dei 40 concerti del Tour 2011, i giovani dell’Alleluya band mi hanno detto in italiano queste parole:“
Noi ti vogliamo ringraziare. Tu sei arrivato in Malawi con la veste e la Bibbia in mano. Negli anni ci hai dato un tesoro: la forza nelle gambe per camminare da soli. Ti vogliamo bene”.
E’ il riconoscimento più semplice e più bello per tutti noi che da anni condividiamo gioie e dolori della missione.Ciao e grazie di cuore. p. Mario